Chi sono

Ciao! Mi chiamo Ilaria, sono mamma di due bimbi, educatrice della prima infanzia specializzata in perinatalità, consulente per portare in fascia e insegnante di Massaggio Infantile.

Anche io, come te, sono stata genitore per la prima volta. Anche io ho fatto con fatica delle scelte che non necessariamente erano simili a quelle intraprese dai miei genitori trent'anni fa . Anche io ho scelto di essere la mamma che sono, ascoltando il mio cuore rivolgendo lo sguardo verso ciò che ritenevo fosse la strada giusta da percorrere per me, mio marito ed i miei bambini e so quanto è difficile fare la scelta migliore senza sentirsi giudicati. Comunque non esiste un percorso giusto o sbagliato: esiste solo ciò che ci fa stare bene e ci rende felici, che ci fa stare a nostro agio e ci permette di fare liberamente ciò che più ci piace, nel rispetto di coloro che ci sono attorno.

Certo è stato un percorso tutt'altro che in discesa: mi sono subito resa conto che nonostante Roma sia una città enorme, sono ancora troppo pochi i luoghi di prevenzione che forniscono informazioni corrette ed aggiornate riguardo la nutrizione in gravidanza, il parto, l'allattamento e lo sviluppo del bambino per salvaguardare la salute ed il benessere della famiglia in un'ottica integrata ed, ancora meno, il sostegno che viene dato alle famiglie nel periodo successivo la nascita, che si ritrovano a doversi barcamenare tra dicerie, luoghi comuni e informazioni datate e contraddittorie non sapendo bene a chi affidarsi.

Per questo dopo aver approfondito diversi argomenti, ho scelto di mettermi al servizio dei genitori certa che - come educatrice, ma ancor più come mamma "bis" - sia solo attraverso la costruzione di una relazione amorevole e significativa tra i componenti del nucleo basata sull'ascolto di se stessi e dell'altro (anche se si crede che non sia possibile, si è in difficoltà e si pensa di non riuscire più ad avere tempo per se stessi); la conoscenza di strumenti pratici che possano favorire il vivere naturale e semplice (anche se ci si sente sopraffatti dalla stanchezza, si crede di non farcela e si viene giudicati) e la capacità di "dare tempo al tempo" rispettando la fisiologia del bambino (anche se si crede sia impossibile, si ritiene di non essere in grado, si ha paura di sbagliare) che i genitori possono prendere consapevolezza della propria competenza educativa rafforzandola attraverso l'esperienza e crescendo assieme al proprio bambino e per poter guidare da soli la propria canoa per costruire il futuro.